“Giornata mondiale degli Oceani”, bambini protagonisti nella biblioteca comunale di Castelluccio Valmaggiore

Grazie a un percorso stimolante di alfabetizzazione oceanica, docenti esperte hanno spiegato ai piccoli partecipanti come proteggere il mare. Soddisfatti il direttore Pasquale Bloise e il primo cittadino, Pasquale Marchese.

Laboratori, letture e approfondimenti hanno animato la “Giornata mondiale degli Oceani” celebrata lo scorso 8 giugno presso la Biblioteca comunale di Castelluccio Valmaggiore.

“Circa 40 bambini – spiega il direttore della biblioteca, Pasquale Bloise – sono stati coinvolti in attività didattiche, ma allo stesso tempo divertenti. Un percorso stimolante di alfabetizzazione oceanica che ha avuto come obiettivo principale quello di spiegare ai piccoli partecipanti come proteggere il mare: un ecosistema che può sembrare lontano ma che riguarda tutti e alla cui cura tutti possono e devono contribuire. Ecco perché uno dei temi affrontati nei laboratori ha riguardato i materiali inquinanti e, per tale motivo, abbiamo chiesto ai bambini di portare una vecchia maglietta, al fine di spiegare il ruolo svolto dalle microfibre. L’attività organizzata presso la nostra biblioteca ha condiviso gli obiettivi di ‘Oceano madre’, il progetto promosso da Associazione Mira, in collaborazione con il Polo Biblio Museale di Foggia, la Piccola Compagnia Impertinente e l’Associazione Gaia Research Institute. Tra l’altro, il progetto “Ocean Literacy: SOS dal Pianeta Blu” ha vinto il premio internazionale Classic Blue del concorso #MakeEUBlu dell’European Ocean Coalition”.

Un’attività che ha riscosso una grande successo se si pensa che in una comunità di 1200 persone, ben 38 bambini hanno partecipato attivamente, guidati da docenti esperti.

“Ringrazio il direttore Bloise e tutto lo staff della Biblioteca Comunale di Castelluccio Valmaggiore – sottolinea il primo cittadino, Pasquale Marchese – che è diventata il centro nevralgico della vita culturale del nostro comune. Non è possibile immaginare il futuro di una comunità senza destinare un ruolo rilevante alla cultura, partendo proprio dai più piccoli. La nostra Community Library è nata con l’idea di costituire uno spazio culturale che potesse favorire l’accesso e l’acquisizione della conoscenza per la cittadinanza. Non solo un contenitore, dunque, ma un riferimento sociale e culturale. Grazie all’informatica e alla telematica è stato possibile realizzare una nuova modalità di approccio relazionale tra i cittadini di Castelluccio Valmaggiore, cultura e informazione”.

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